Cosa sono i Criteri Ambientali Minimi e perché sono importanti per gli arredi ospedalieri

Gli arredi di CFS Italia rispettano i C.A.M. (criteri ambientali minimi), una serie di requisiti minime a cui un prodotto deve attenersi per essere considerato ecocompatibili o eco-sostenibili.

Cosa sono i C.A.M.

C.A.M. è la sigla per Criteri Ambientali Minimi. Sono delle linee guida introdotte dal Ministero dell’Ambiente italiano: stabiliscono gli standard minimi dal punto di vista ambientale e di sostenibilità da rispettare nella scelta di prodotti o servizi durante la partecipazione a gare pubbliche e durante le procedure di GPP (Green Public Procurement, o acquisti verdi).

I C.A.M. sono il punto di riferimento a livello nazionale per le Pubbliche Amministrazioni: aiutano a trovare la soluzione di progettazione, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale in tutto il ciclo di vita.

I criteri sono aggiornati periodicamente e sono definiti come una componente del Piano per la Sostenibilità Ambientale dei Consumi nel Settore della Pubblica Amministrazione.

Come si traducono i C.A.M. per gli arredi e che impatto hanno

L’impatto ambientale degli arredi è dovuto per l’80-90% ai materiali e ai componenti usati, ma anche all’uso di sostanze chimiche per i rivestimenti durante la produzione e il consumo di energia.

Ecco i requisiti dei C.A.M. per gli arredi, nel dettaglio:

  • prodotti legnosi: devono essere realizzati con legno o fibre di legno provenienti da foreste gestite in modo sostenibile o da legno riciclato. Il legno sostenibile e quello riciclato possono essere presenti in percentuali variabili, ma insieme devono sempre raggiungere il 100%.
  • materiali plastici: se il prodotto contiene più del 20% di plastica (inclusi gli imbottiti), almeno il 30% della plastica deve essere riciclata o provenire da fonti biologiche.
  • imballaggi: devono essere tutti facilmente separabili nei loro componenti principali (legno, cartone, plastica); devono essere riciclabili secondo la norma UNI EN 13430-2005. Quelli in plastica devono essere fatti per almeno il 30% di plastica riciclata o biologica.
  • rivestimenti riciclati: i C.A.M. assegnano punteggi aggiuntivi a chi offre arredi con rivestimenti tessili da materiali riciclati.

Come applica CFS Italia i C.A.M. per gli arredi ospedalieri

CFS Italia rispetta i C.A.M. in diversi modi:

  • per i prodotti di sua produzione: attraverso una progettazione che prende in considerazione tutte le fasi dell’arredo, anche il fine vita, con un disassemblaggio non distruttivo che permette il recupero di parti da usare come ricambi oppure il riciclo di materiali in impianti autorizzati;
  • con l’acquisto di materie prime: attraverso materiali rinnovabili o riciclati per il legno, oppure materiali con basso contenuto di formaldeide e con una certificazione classe 1 di ignifugicità;
  • con una documentazione completa e allegata all’arredo che certifica tutto il ciclo di nascita e produzione del prodotto, con indicazioni sul fine vita;
  • con una certificazione trasparente dei fornitori, del produttore e anche un’attestazione d’acquisto che certifica la filiera;
  • rapporto e analisi di resistenza dell’arredo attestato dal CATAS.

I vantaggi degli arredi ospedalieri che rispettano i C.A.M.

Gli arredi ospedalieri che rispettano i C.A.M. sono ideali per strutture attente ad attrezzature sostenibili e a protocolli volti a minimizzare gli sprechi. 

I vantaggi sono tanti, sia a livello sociale, ambientale e economico, e si possono riassumere in una gestione virtuosa, un miglioramento della qualità dell’ambiente sanitario e una maggiore consapevolezza.

  • Riduzione dell’impatto ambientale: gli arredi ospedalieri certificati C.A.M. sono progettati e realizzati con materiali ecocompatibili e processi di produzione sostenibili. Questo aiuta a ridurre le emissioni di CO2, ma anche l’uso di risorse non rinnovabili e uno smaltimento dei rifiuti più frequente.
  • Sicurezza ed efficienza: i prodotti certificati C.A.M. non hanno sostanze tossiche o pericolose e riducono il rischio di esposizione per pazienti e operatori sanitari. E in più sono progettati per durare nel tempo, evitando sostituzioni frequenti e costi.
  • Accesso agli appalti pubblici: la certificazione C.A.M. è obbligatoria per partecipare a gare d’appalto pubbliche del settore sanitario. Le strutture che adottano arredi certificati C.A.M. possono accedere a finanziamenti pubblici o partecipare a progetti di ristrutturazione.
  • Valorizzazione dell’immagine: l’adozione di arredo sostenibili che rispettano i C.A.M. migliorano la reputazione delle strutture sanitarie. Scegliere prodotti certificati C.A.M. è un impegno concreto verso modelli di consumo e acquisto sostenibili, ma anche una dimostrazione di attenzione per i temi dell’economia circolare.

Le altre certificazioni di CFS Italia

L’attenzione di CFS Italia nei confronti delle certificazioni è sempre maggiore e ci spinge a far sottoporre i nostri prodotti a un processo di valutazione da parte di enti indipendenti e riconosciuti, nazionali e internazionali.

Perché, lo sappiamo bene, nel settore sanitario possedere queste certificazioni è indispensabile per offrire prodotti conformi sia per i pazienti che per il personale medico.

Oltre ai C.A.M., i prodotti di CFS rispettano:

  • classe 1 di reazione al fuoco;
  • rapporto CATAS;
  • emissione di formaldeide classe E1 per arredo;
  • certificazione ISO 14001.

 

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